Cosa c'è da visitare?

Guida al tuo Soggiorno a Sciacca

Il Corallo di Sciacca

Nel 1875 furono trovati a Sciacca tre giacimenti di corallo sub-fossile a circa 30 miglia dalla costa di Sciacca, alla profondità di 150-200 metri. Presenta una colorazione rosa salmone, dall’intenso al pallidissimo. Questo corallo giaceva ammassato in enormi quantità su un fondo fangoso e si presentava a rami lunghi e affusolati con spessore medio di 7 millimetri. Nel 1726 un medico francese lo classificò come un animale da ambiente marino. Questa sostanza prodotta da animali presenti in varie specie, vengono distinte in base alla provenienza e alle colorazioni. Il corallo è formato da colonie di polipi costruttori che secernono piccoli cristalli di carbonato di calcio che va a formare uno scheletro rigido. I fragili rami di corallo sono tradizionalmente pescati alla luce del giorno dalle profondità dei mari. Siccome il corallo di prima qualità è diventato piuttosto raro, oggi giorno si cerca di avere un approccio più coscienzioso durante la raccolta dei fragili rami di corallo. Durante le fase successive, i pezzi vengono puliti e trattati con seghe molto sottili, prima della lavorazione il corallo viene tagliato come le altre pietre dure. Quando non ancora lavorato esso appare opaco e scheggiato. Solo dopo la lucidatura esso diventa un bellissimo gioiello. Per poter ammirare le opere dei maestri artigiani del corallo, bisogna venire a visitare i negozi di Sciacca che propongono oggetti di alta manifattura.