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Guida al tuo Soggiorno a Sciacca
Isola Ferdinandea
L’ isola ferdinandea attualmente cartografata anche come “banco Graham”, è una vasta piattaforma rocciosa situata a circa 6 metri dalla superficie marina tra Sciacca e l’ isola di Pantelleria. Essa costituisce la bocca di un vulcano sommerso che eruttando nel 1831, si innalzò dall’ acqua formando l’ isola la quale crebbe fino ad una superficie di circa 4 km è 65 m di altezza. Tuttavia essa era composta prevalentemente da tefrite materiale roccioso eruttivo facilmente erodibile dall’ azione delle onde. A conclusione dell’ episodio eruttivo si verificò una rapida subsidenza è l’ isola scomparve definitivamente sotto le onde nel gennaio del 1832, ponendo fine temporaneamente al problema sorto circa la sua sovranità.
Le dispute territoriali
L’ isola suscitò subito l’ interesse di alcune potenze straniere, che nel mar mediterraneo cercavano punti strategici per gli approdi delle loro flotte sia mercantili che militari. La prima che giunse sul posto fu l’ Inghilterra con il capitano Jenhouse, che vi piantò la bandiera britannica è la chiamò isola Graham nome dell’ attuale banco sottomarino. Successivamente venendo contro all’ azione inglese, la Francia inviò una sua nave comandata dal capitano Jean La Pierre e la ribattezzarono con il nome di julia è in segno di possesso venne innalzato sul punto più alto la bandiera francese. Ma come gli inglesi, anche i francesi non chiesero alcun permesso al re Ferdinando II di Borbone, quale legittimo proprietario dell’ isola essendo questa sorta nelle acque siciliane. Il re Ferdinando II, costatando l’ interesse internazionale che l’ isola aveva suscitato, inviò una nave comandata dal capitano Corrao il quale, piantò la bandiera borbonica battezzandola isola ferdinandea in onore del sovrano. Ma dopo appena sei mesi dalla sua comparsa, l’ isola sprofondò ponendo fine a tutte le dispute territoriali. Oggi il sito è meta ambita dai subacquei, diverse sono le imbarcazioni turistiche che organizzano escursioni.