La chiesa di Santa Maria dell’ itria fu fondata nel 1380 dal conte Guglielmo Peralta ma venne ricostruita nel 1776, e rappresenta il complesso monumentale più importante della città. La facciata è molto semplice ma è impreziosita dal sovrastante loggiato e dall’ attico in stile barocco. In basso si trova un bel portale, in cui sopra l’ arco a destra e a sinistra troviamo scolpite due teste. Entrando all’ interno, la chiesa presenta una sola navata con sei cappelle, tre per lato ed è molto ricca di decorazioni in oro zecchino.Iniziando dalla navata di destra, nella prima cappella troviamo l’ altare con la tela di Santa Scolastica, nella seconda cappella vi è la tela di San Benedetto. Nella terza cappella troviamo la tela con la morte di San Giuseppe.Sull’ altare maggiore in marmo di stile barocco con volute ed angeli ai lati, è posta una tela dedicata a Santa Maria dell’itria. Sulle pareti laterali vi sono due tele: a destra l’ angelo custode ed a sinistra San Michele. Nelle pareti ai lati dell’ altare notiamo due finestre provviste di un reticolato di ferro dette comunichini da cui le suore ricevevano la comunione. Ancora ai due lati troviamo due balconi da cui assistevano alla messa la gente più in vista della città. Tutt’ attorno alla chiesa si notano le gelosie (grate) a petto d’ oca da cui assistevano alla messa le monache di clausura. Continuando sulla sinistra nella prima cappella troviamo la statua dell’ addolorata, nella seconda cappella la tela con la Madonna Santa Elisabetta e Gesù bambino. Nella terza cappella si trova la tela con il martirio di Sant’ Eufemia.